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Par Alexandra Dols
un uomo che crepita, il braccio che chiama, dal rogo del Loro inferno
un uomo prigioniero tanto crivellato da dietro dai suoi aguzzini fin a morirne
le lacrime di una bambina ormai sola al mondo
la mia testa rimuove gli ultimi 12 mesi di terrore
– ma scava le tombe! Dobbiamo capire cosa ci stanno facendo.
Emergono i corpi scheletrici dei bambini con gli occhi stralunati
le urla le urla le urla le urla
le lacrime le lacrime le urla le lacrime
la calma di un nonno che fuma la sua sigaretta tra le macerie del suo salotto al piano alto: il
suo fumo dice “niente mi sradicherà”
un’ambulanza esplosa,
una dottoressa marveliana che corre sotto il tiro di fuoco per portare in salvo un paziente
un’altro diritto, che cammina tra le macerie verso un carro armato come verso il patibolo
le parole parole parole
Bisan che divide la sua torta di compleanno con i sorrisi dei bambini del campo
– scava scava la tomba e negalo!
grappoli – strani frutti – di prigionieri occhi bendati, spogliati nudi al freddo
costretti in ginocchio, la spina dorsale curva ma l’anima alta.
un’IA genera la simulazione della stanza dei prigionieri, occhi coperti, nudi, legati, in
pannolone per affogare la loro autonomia e dignità nella loro merda
(ma non funziona)
Vorrei vedere la merda negli occhi delle loro guardie
altri soldati dello stesso Stato, dello stesso sistema, dello stesso esercito, ed altri : dei
decadenti che ballano travestiti indossando i reggiseni rossi delle donne che
hanno assassinato: decadenza, declino
i coloni della Cisgiordania si recano a casa del sindaco per rifornirsi di armi: è il momento.
Le urla, le urla, le parole enormi sulla timeline del feed, le emoticon a rinforzo.
Per allertare, per saltare agli occhi
Le urla, le urla, le urla versus la televisione: l’inversione della realtà
l’inversione della colpa
o il nulla.
E Jabr che riporta un po di senso, e in termini di direzione e contenuto delle parole
lei riorienta.
E loro – giornalisti, rapper, attori, politici, attivisti – loro elaborano, esprimono, affrontano
muoiono.
studenti e studentesse, nelle occupazioni delle tende, studiano il loro master di vita
comici filosofi cadono in disgrazia e in disoccupazione.
All’inizio, superavo me stessa
oggi troppo spesso mi arrendo, ammetto la loro ineluttabile capacità di
distruzione, il loro potere di fuoco
l’inferno.
Perché ?
Come fermarli?
Un altro potere di fuoco… fuochi d’artificio li ha fatti vacillare.
un razzo freddo diventa un’installazione d’arte contemporanea nel bel mezzo di una rotonda
a Nablus
Traha
E dopo molteplici assassinii di massa e presi a bersaglio: leader politici e civili e operatori
sanitari
nelle ambulanze
Walkie-talkie, cercapersone, Motorola : esplosioni su tutto ciò che vive in Libano
Esplosioni di “quartieri residenziali” – tutti devono sentirlo no?
Controcampi: crociere nelle acque gazawi, sguardi predatori israeliani sulla terra che
vogliono annettere, già ci si vedono.
Dall’altro lato dell’enclave, altri coloni su sedie da campeggio guardano lo
spettacolo dei bombardamenti dalla loro collina; la predazione, il godimento sadico,
il divertimento,
Corpi aperti, decapitati, smembrati, esauriti, bambini e adulti
Gatti o cani mangiano la carne dei corpi senza sepoltura.
Un altro cane attacca una donna anziana e le strappa parti del corpo, il cane obedisce
agli ordini dell’esercito
Una bambina, fotografata sola sotto l’occhio di un soldato, è scomparsa da allora:
Commerciano l’infanzia di coloro che vogliono sterminare?
Sì, trafficano i bambini, gli organi e il futuro.
Chi sa se una cornea gazawi porterà pregiudizi e “ayn” (maledizione) a chi la porta ladro
putrescente,
laggiù negli stati che portano danno.
Sempre troppo piena, riempita dall’orrore
Non posso che affidarmi a Dio, Unico fornitore di miracoli
La politica fallisce nel fermare il tiranno.
E l’inizio del miracolo siete voi! Tutti e tutte coloro che si trovano nella zona dell’essere e del
non essere,
ancora in piedi, che respingono l’Impero con le loro mani, con la loro lingua o almeno nel loro
cuore.
“Gaza, ti ricostruiremo”, la più bella dichiarazione d’amore di sempre.
Auteur : Alexandra Dols
* Alexandra Dols est autrice, réalisatrice et performeuse. Elle a réalisé des documentaires en France, en Algérie et en Palestine avec pour fil rouge la question de la libération de soi et de la libération collective.Son site Web.
Alexandra Dols 16 ottobre 2024 (aggiornato al 10 gennaio 2025)